Ol3, Reanese, Grigioneri: la collaborazione prende forma

Articolo di FriulGol.it, link all’originale

Continuano gli incontri tra le tre società, che hanno deciso di unire le forze per superare le difficoltà e rinforzare i propri vivai. Scilipoti: “Siamo ben strutturati e vogliamo fare un bel lavoro”. Clocchiatti: “Come prima cosa pensiamo all’aspetto sociale, poi verrà la qualità”

Giorno dopo giorno si fa sempre più concreta la collaborazione a livello di settore giovanile tra Ol3, Reanese e Grigioneri. Come anticipato nelle scorse settimane, le tre società hanno deciso di unire le forze per superare le difficoltà del momento attuale, soprattutto di carattere economico e demografico, e rinforzare i propri vivai, andando così a creare una risorsa importante per un territorio più ampio. Abbiamo incontrato Salvatore Scilipoti, neopresidente dell’Ol3, ed Enzo Clocchiatti, massimo dirigente dei Grigioneri. Assente invece Luca Lozer, numero uno della Reanese, che a causa di un imprevisto non ha potuto parteciparvi, con suo grande dispiacere. La serata è stata innanzitutto l’occasione per chiedere ai diretti interessati da dove trae origine questa idea: “Vogliamo unire il territorio calcistico, amalgamando le risorse dei settori giovanili per ottimizzare in futuro anche le prime squadre”, spiega Scilipoti. “La collaborazione – aggiunge – nasce dal momento attuale. Le difficoltà economiche ce le abbiamo tutti, così come la mancanza di ragazzi e volontari. Abbiamo quindi pensato a questa idea. Il tutto è partito da una telefonata di Franco Bertossi, che voleva farsi da parte dopo tanti anni. Ho accettato il ruolo di presidente dell’Ol3 e ora a piccoli passi vediamo dove possiamo arrivare. Fondamentale sarà anche il supporto delle Amministrazioni comunali per far sì che tutto questo possa essere inserito all’interno del tessuto sociale e possa dare tanto per il calcio e lo sport in generale”.

Sulla stessa linea anche Enzo Clocchiatti: “Innanzitutto voglio fare i complimenti a Franco Bertossi per come ha condotto l’Ol3 in questi anni. Si è trovato in difficoltà ed è giusto che noi offriamo il nostro supporto presidiando il territorio di Povoletto. Possediamo ottimi impianti, messi a disposizione dal Comune, a cui va il nostro ringraziamento. A breve, a settembre, verrà omologato il nuovo impianto di Savorgnano, dotato di un impianto di illuminazione che permetterà anche alla prima squadra di disputare partite serali. Ho sempre tenuto molto al settore giovanile. Negli ultimi anni è stato lasciato un po’ da parte, una volta c’erano tutte le categorie. Nonostante le difficoltà, mi auguro che questa collaborazione possa permetterci di creare un vivaio assieme. Come prima cosa, infatti, dobbiamo pensare all’aspetto sociale di questa idea, dopo ci occuperemo della qualità con l’obiettivo di fare ottime cose”.

Tra i diversi aspetti da organizzare c’è quello della suddivisione delle squadre: “Nei prossimi giorni daremo una più precisa definizione logistica – dice Clocchiatti – Stiamo lavorando per formare Primi calci e Pulcini, dobbiamo però ancora capire dove si alleneranno e giocheranno”.

“La Reanese è forse la società meglio strutturata – prosegue Scilipoti – avrà sicuramente una squadra esordienti, mentre l’Ol3 ne avrà due. A Reana inoltre ci saranno le formazioni giovanissimi, allievi e juniores. La collaborazione tra dirigenti è già iniziata, siamo partiti e ora dobbiamo affinare il tutto. Nei prossimi giorni – fa sapere il presidente del club di Faedis – verrà distribuito un volantino sul territorio e sui social in cui verrà spiegato tutto, così come verranno indicati gli impianti messi a disposizione, da Reana a Savorgnano, da Povoletto a Faedis. Siamo ben strutturati, vogliamo fare un bel lavoro, ma chiediamo la collaborazione di tutti, delle famiglie e delle istituzioni. Dobbiamo poi essere onesti: anche gli sponsor fanno la differenza e speriamo che il territorio reagisca in maniera positiva”.

Intanto in pentola bolle già qualche idea per il futuro: “La prossima primavera – anticipa Scilipoti – vorremmo organizzare un evento, riproporre qualcosa di simile al Green Volley, che non si è più tenuto dopo il Covid. Concordo infatti con Enzo, bisogna ripartire dalla socialità e noi pensiamo di essere sulla strada giusta”.

Oltre ai settori giovanili, anche le prime squadre potranno ottenere dei benefici da questa unione di intenti, come sottolinea Clocchiatti: “Andiamo avanti passo dopo passo, con i Grigioneri vogliamo fare una bella squadra e risalire un po’ la categoria. L’impegno e la passione ce la mettiamo. Approfitto per ringraziare tutti i miei dirigenti e collaboratori per quanto fatto in questi anni. A loro va il merito”.

“La base è buona, ci sono anche ragazzi delle prime squadre che danno una mano nel settore giovanile”, dichiara ancora Scilipoti, che poi conclude: “Dobbiamo ragionare su qualcosa che possa farci fare un salto di qualità con una squadra. Poi non bisogna sbagliare, ci sono tanti equilibri territoriali da rispettare. La formula la studieremo, anche in base ai requisiti della Figc. Abbiamo già parlato con il presidente Canciani, che ci ha assicurato massimo supporto all’iniziativa”.